Finalità del Bando
Con DGR 713 del 24/07/2023, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato i criteri della nuova edizione del bando Ricerca e Innova, volto a sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde per promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese.I soggetti beneficiari
L’agevolazione è mirata alle PMI con sede operativa in Lombardia, già costituite, iscritte e attive al Registro delle imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione delladomanda di partecipazione al bandoI progetti ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione i progetti che comportano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo. Nello specifico, sono ammissibili i seguenti progetti:a) ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali - ad esempio - advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data);
b) ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
c) ricerca industriale e innovazione di processo;
d) sviluppo sperimentale e innovazione di processo;
e) sola ricerca industriale;
f) solo sviluppo sperimentale.
L'agevolazione
L’agevolazione consiste in una combinazione tra un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e un contributo a fondo perduto in conto capitale.L’agevolazione può essere concessa fino all’80% delle spese ammissibili (il 70% sotto forma difinanziamento e il 10% sotto forma di contributo; la quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo) e fino a un massimo di 800.000 Euro.
La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 7 anni con un periodo di pre ammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 30 mesi.
L’erogazione dell’agevolazione può avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo (fino ad un massimo del 70% della quota a titolo del finanziamento) e del saldo dell’agevolazione (comprensivo del saldo del finanziamento agevolato e della quota di contributo).