Sette consumatori su dieci esprimono frustrazione quando l’esperienza con un prodotto o servizio non è personalizzata. Alcuni sarebbero persino disposti a pagare di più per ottenere un’esperienza su misura. Fortunatamente, il progresso tecnologico ha permesso alle aziende di ottimizzare i modelli operativi, riducendo i costi per la Customer Experience. Questo ha creato una domanda crescente di prodotti ed esperienze personalizzati.
Vantaggi dell'adozione dei configuratori 3D per le aziende di arredamento
Immagina di essere alla ricerca del divano perfetto per il tuo salotto. Entri su un sito di arredamento e, invece di scorrere infinite immagini senza mai essere del tutto sicuro, puoi vedere il divano dei tuoi sogni come se fosse già nella tua stanza. Con un configuratore 3D, hai la possibilità di cambiare il colore, la forma, il tessuto, e capire subito se quel mobile si adatta veramente al tuo stile di vita. Non è più solo immaginazione, ma una vera e propria anteprima, senza sorprese sgradite una volta che il prodotto arriva a casa. Questo tipo di esperienza dà fiducia, ti fa sentire al controllo del tuo acquisto, e riduce l’ansia di fare la scelta sbagliata.
Per le aziende, tutto questo significa offrire molto di più di un semplice prodotto: è offrire una vera esperienza personalizzata. Ogni cliente è diverso, e con i configuratori 3D, ogni persona può trovare esattamente quello che sta cercando, senza compromessi. E non è solo un vantaggio per chi compra. Le aziende possono risparmiare tempo e risorse, evitando di produrre prototipi fisici e capendo meglio cosa desiderano i clienti grazie ai dati raccolti durante le interazioni con il configuratore. In pratica, non si tratta solo di vendere un mobile, ma di costruire una relazione basata su fiducia e personalizzazione, due aspetti che oggi sono fondamentali per distinguersi nel mercato.
Il ruolo della realtà aumentata nell'esperienza di acquisto
Hai mai provato a comprare un mobile, solo per scoprire che non sta bene nel tuo soggiorno come avevi immaginato? È una delle peggiori sensazioni. La realtà aumentata risolve esattamente questo problema. Immagina di prendere il tuo telefono, inquadrare il tuo soggiorno e vedere, in tempo reale, come quel mobile apparirà esattamente lì, nella tua casa, con le giuste proporzioni, colori e luci. È come avere il potere di vedere nel futuro e togliere ogni dubbio prima ancora di aver fatto un solo passo in un negozio. Non è fantastico?
Per le aziende, la realtà aumentata rappresenta molto più di una semplice novità tecnologica: è un modo per creare un legame più forte e personale con i propri clienti. È come dire loro: "Non preoccuparti, ti aiutiamo a fare la scelta giusta, senza rischi." Questa tecnologia rende lo shopping un’esperienza divertente e interattiva, eliminando quelle fastidiose incertezze che spesso frenano le persone dall'acquisto. E non si ferma solo all'online: immagina di entrare in un negozio e poter vedere come ogni pezzo di arredamento si adatterebbe alla tua casa con un semplice gesto. In questo modo, l'AR trasforma il processo di acquisto in qualcosa di magico e coinvolgente, dove il cliente non si sente più solo un consumatore, ma diventa il protagonista attivo della propria esperienza d'arredo.
L’evoluzione tecnologica ha anche rivoluzionato il settore dell’arredamento. Tra le innovazioni più interessanti, spiccano i configuratori 3D e la realtà aumentata (AR). Un esempio notevole è IKEA, uno dei brand più famosi nel settore dell’arredamento, che ha abbracciato queste tecnologie per migliorare l’esperienza dei clienti.
IKEA Place: rivoluzione nella realtà aumentata
Tra le molte aziende che, nonostante un mondo sempre più tecnologico, mantengono una forte identità fisica tra i top of mind, IKEA è sicuramente una delle più riconoscibili.Con 470 sedi in tutto il mondo, ha saputo mantenere un contatto diretto con i clienti, offrendo loro un’esperienza tangibile e coinvolgente (basti pensare alla schiera di fedelissimi che passano le domenica serpeggiando tra i vari ambienti proposti).
Negli ultimi anni, l’azienda svedese ha dimostrato di essere altrettanto innovativa nella digitalizzazione dei propri prodotti e nel porre attenzione ai propri spazi virtuali al pari di quelli fisici.
Nel 2017 venne lanciata IKEA Place, un’applicazione di realtà aumentata che consentiva ai clienti di visualizzare e configurare i prodotti all’interno dei propri spazi abitativi.
Come spesso capita in questi casi, l’azienda non ha sviluppato l’app da sola ma ha collaborato con diverse realtà leader nei rispettivi settori: il laboratorio SPACE10 e l’agenzia di marketing e design 72andSunny di Amsterdam.
Questa sinergia ha dato vita ad un prodotto curato ed innovativo che ha sviluppato ulteriormente la mission di IKEA: la democratizzazione dell’interior design.
Grazie alla tecnologia ARKit di Apple, l’app consentiva di posizionare virtualmente mobili e oggetti in casa, valutando le dimensioni, il design e l’adattabilità. L’app, infatti, offriva modelli 3D in scala 1:1, consentendo di verificare se un divano, una poltrona o un tavolo si fosse adattato perfettamente a uno specifico angolo della casa. La tecnologia AR rendeva possibile vedere la trama dei tessuti e l’effetto di luci e ombre sui mobili.
I consumatori furono entusiasti di questa possibilità. Molti di loro chiesero addirittura di trovare app simili anche per altri settori. La capacità di configurare l’aspetto di un prodotto prima di averlo acquistato fu un punto di svolta. L’app divenne la seconda più scaricata ed ebbe una media di recensioni estremamente positiva.
L’interesse per la realtà aumentata nel campo dell’e-commerce iniziò a crescere: si trattava infatti di una tecnologia applicabile a tutto il settore dei beni per la casa. Tant’è che molte aziende importanti integrarono simili funzionalità all’interno delle loro app di shopping, quali la visualizzazione dei prodotti in 3D o la possibilità di visualizzare differenti colorazioni sulle pareti della propria casa.
Le funzionalità di quest’app sono state poi integrate nell’app principale di IKEA creando un unico punto di riferimento digitale per gli utenti.
Ikea Kreativ: L’Intelligenza Artificiale al Servizio del Design degli Interni
In un mondo virtuale in cui l’intelligenza artificiale fa sempre più da padrona, anche IKEA ha abbracciato con determinazione questa tecnologia per migliorare l’esperienza di progettazione degli spazi domestici.Di recente il colosso svedese ha lanciato Kreativ, un innovativo strumento di progettazione basato sull’AI che sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo e pianifichiamo gli ambienti in cui viviamo.
Immaginate di poter esplorare la vostra futura casa in modo interattivo: scambiare, spostare e ruotare i prodotti IKEA con la semplicità di un tocco. Questa è l’esperienza che Kreativ offre. Ma non finisce qui. A differenza di IKEA Place, grazie all’intelligenza artificiale potete anche rimuovere oggetti dalla scena, personalizzando ulteriormente il vostro spazio.
Sebbene tecnologie simili siano già presenti da anni sul mercato (pensiamo ad esempio ad Adobe Firefly e ad altri strumenti online), il successo di Ikea Kreativ sta nel momento e nell’ambito d’applicazione giusti. Rispetto ai precedenti tool di personalizzazione IKEA, Kreativ arricchisce l’user flow, migliorando l’esperienza dell’utente e rendendola più immersiva.
Qual è il risultato? Effetti di luce e resa grafica tra i migliori in circolazione, insieme a una gestione delle collisioni estremamente accurata. Progettare gli spazi domestici non è mai stato così creativo e appagante, grazie all’intelligenza artificiale dietro le quinte. Quindi, se state pensando a un nuovo arredamento o a una ristrutturazione, date un’occhiata a Kreativ e lasciatevi coinvolgere dalla potenza dell’AI applicata al design degli interni.
Conclusioni
Il caso di IKEA è illuminante: l’azienda ha dimostrato una notevole lungimiranza nella realizzazione di un’esperienza utente modellata perfettamente sui propri clienti. Ma come ci è riuscita? Dall’unione dell’analisi dei dati e feedback dei propri utenti. Questo approccio, diventato essenziale nel panorama attuale delle aziende, prende il nome di Iper-personalizzazione.È un concetto più evoluto rispetto alla personalizzazione canonica e sfrutta la tecnologia per far evolvere la segmentazione del pubblico, rispondendo in modo efficiente, personalizzabile e modificabile in tempo reale alle richieste dei clienti.
Da questa analisi emergono alcune considerazioni fondamentali. La prima, e più scontata, è che il mercato è aperto all’innovazione e all’introduzione di nuove app e software che risolvono problemi pratici. La seconda è che l’esperienza utente e la configurazione dei prodotti e servizi sono aspetti cruciali per chiunque desideri distinguersi e ottenere un vantaggio competitivo.
L’utilizzo di tecniche di personalizzazione della customer journey è un vero valore aggiunto. Le aziende che hanno adottato queste strategie stanno registrando un aumento significativo delle vendite rispetto ai concorrenti. Ricordiamo però che alla base di tutte le modifiche sostanziali è presente una strategia di marketing ben strutturata, basata su un’analisi approfondita dei dati e delle esigenze dei clienti.
Questa è la ricetta per un successo duraturo nel mercato dinamico di oggi.
Glacom si è specializzata negli ultimi anni proprio in progettazione e realizzazione di configuratori e visualizzatori in 3D e AR. Forti di un team interno composto da informatici specializzati, design artist e modellatori 3D, siamo in grado di creare piattaforme personalizzate per la configurazione di qualsiasi prodotto. Se a questo aggiungiamo il valore della sinergia con il reparto digital marketing di Glacom, il risultato è davvero significativo. Organizziamo una video-call, richiedi una consulenza senza alcun impegno e capiamo insieme come potrebbe cambiare il vostro particolare processo d’acquisto con l’introduzione di un configuratore web 3D e AR.