Gli eventi che hanno influito sul commercio nel 2022
L’anno 2022 rappresenta il superamento del lockdown, quindi per il commercio elettronico il ritorno alla competizione tradizionale senza il boost della chiusura fisica dei negozi. A questo dobbiamo aggiungere l’aumento dei prezzi generali, l’incertezza data dalla crisi energetica, la guerra in Russia e in Ucraina, l’incremento esponenziale del costo dei trasporti in Asia… insomma una situazione sicuramente non semplice. Ma chi ha approfittato di questo momento per pensare ad una riorganizzazione e un’innovazione della propria attività, il 2023 ha previsioni rosee.
L’eCommerce nel mondo
- 5,16 miliardi di persone (+98 milioni nell’ultimo anno) hanno accesso a internet;- la maggior parte utilizza dispositivi mobili per connettersi (60%)
- nel 2023, il mercato globale dell’eCommerce supererà i 6 mila miliardi di dollari (8 miliardi nel 2026);
- Alibaba è il più grande leader di vendita (780 miliardi di dollari di fatturato), segue Amazon (690 miliardi di dollari).
- tra i beni di consumo più acquistati c’è la moda e l’elettronica, ma nel 2022 hanno comunque registrato una flessione: -2.4% la prima, -17% la seconda.
L’eCommerce in Italia
Il 2022 ha consentito a tantissime persone di ritornare alla vita offline, dopo essere stati costretti al digitale a causa del lockdown. Ecco allora che registriamo una diffusione dell’online del 75,1% (-1,2% rispetto all’anno precedente) ma, chi è rimasto, ha un comportamento uguale al 2021 in termini di tempo medio trascorso online (in aumento da 2h28’ a 2h40’ al giorno).Gli acquirenti online continuano a crescere, superando la quota 38 milioni.
- Il 47,1% delle persone tra 16 e 64 anni acquista qualcosa online ogni settimana;
- Il 46,9% utilizza dispositivi mobile;
- Il 2,26% del PIL in Italia viene speso per beni di consumo online;
- Cresce il fatturato in Italia, + 18,58% MA la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi
La distribuzione del fatturato:
1. Il tempo libero 50,07% (giochi, sport, hobby)
2. Centri commerciali online 19%
3. Turismo 13,26% (con un aumento nel 2022 del 47%)
Seguono: alimentari, assicurazioni, elettronica, editoria e chiudono la classifica salute e bellezza, casa e arredamento.
PREVISIONE: in media, un sito eCommerce in Italia prevede una crescita del 17,26% in termini di fatturato nel 2023.
Da dove arriva il fatturato? 40% dal proprio sito internet, 28% dai market place, 13% dai social network.
Un ragionamento sui target e sullo strumento preferito di engagement
In base all’età, ci sono degli strumenti da utilizzare come corsia preferenziale, per incontrare davvero le abitudini e le necessità del nostro Cliente Target.
- 16-24 anni: Ads sui social media 28,4% e Ads in tv 26,5%
- 25-34 anni: motori di ricerca 29,5% e Ads in Tv 28,4%
- 35-44 anni: motori di ricerca 31,8% e Ads in tv 30,9%
- 45-54 anni: motori di ricerca 34,3% e Ads in tv 33,5%
- 55-64 anni: ads in tv 37,4% e Motori di ricerca 35,2%
Marketing e Advertising per eCommerce
E dopo i numeri sempre positivi durante il lockdown, con nuovi Clienti che arrivavano in modo naturale da qualsiasi strumento, oggi il marketing torna nuovamente al centro di ogni strategia eCommerce.Le strategie SEM continuano a raccogliere il maggior numero di investimenti (24%), seguono la SEO (14%) e i Social Network (14%). L’email marketing si ferma al 9%, così come il Display Advertising 6% e il remarketing 6%.
Il costo di acquisizione medio in Italia è di 32 Euro, con grandi differenze tra settori merceologici.
Quali sono i Social Media preferiti dalle aziende italiane? Quelli ritenuti più efficaci sono: INSTAGRAM (48%), che ha superato per la prima volta Facebook (37%), seguiti da WhatsApp Business (31%) che richiede una conoscenza più specifica.
Una strategia multicanale e una struttura organizzativa solida per gli eCommerce
Il 54% delle aziende prevede di investire in marketing e promozione; il 50% in interventi per migliorare le prestazioni e l’usabilità del sito web; il 41% in ottimizzazioni per l’infrastruttura tecnologica.La strategia di vendita verrà quindi ampliata dall’inserimento di nuove soluzioni di pagamento (ad oggi, 37% carta di credito, 27% digital wallet e 10% bonifico), spedizione e reso gratuiti, packaging sostenibile, spedizione personalizzata e misure di sicurezza in termini di protezione di dati personali.
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Fonte dei dati: casaleggio.it - Rapporto EC2023
