Beni strumentali e infrastrutture
Beni strumentali Nuova Sabatini
L'agevolazione Beni Strumentali “Nuova Sabatini” ha l'obiettivo di incoraggiare gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti e tecnologie digitali.
Area geografica
Italia
Scadenza
Fino ad esaurimento risorse
Beneficiari
PMI
Settore
Industria, agricoltura, turismo, artigianato
Spese finanziate
Macchinari, attrezzature, opere edili, tecnologie digitali
Agevolazione
Finanziamento agevolato, contributo a fondo perduto
L'agevolazione Beni Strumentali “Nuova Sabatini” è messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico “MISE” a favore di tutte le PMI con l'obiettivo di facilitare l'accesso al credito e permettere agli imprenditori di sostenere investimenti in macchinari (nuovi o in leasing), attrezzature, impianti, hardware, software o tecnologie digitali.
- essere regolarmente iscritte al Registro Imprese
- non essere in liquidazione o in procedure concorsuali
- non risultare impresa in difficoltà
- non appartenere al settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione attività economiche ATECO 2007).
- avere una sede operativa in Italia. Qualora, al momento della presentazione della domanda di partecipazione all'agevolazione, l'impresa non dovesse possederne una, essa deve provvedere l'apertura entro il termine previsto dell'ultimazione dell'investimento (indicato nel modulo di richiesta agevolazione); pena la revoca delle risorse ottenute
Gli investimenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale, quindi non sono ammessi all'agevolazione parti o componenti di macchinari
- essere correlati all'attività produttiva svolta dall'impresa
Il finanziamento è sostenuto dal “Fondo di garanzia Centrale” fino all'80% del finanziamento stesso e ha queste caratteristiche:
- durata non superiore a 5 anni
- importo compreso tra 20.000 Euro e 4 milioni di Euro
- è interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
I beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione tutte le PMI che, alla data di presentazione posseggano tali requisiti:- essere regolarmente iscritte al Registro Imprese
- non essere in liquidazione o in procedure concorsuali
- non risultare impresa in difficoltà
- non appartenere al settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione attività economiche ATECO 2007).
- avere una sede operativa in Italia. Qualora, al momento della presentazione della domanda di partecipazione all'agevolazione, l'impresa non dovesse possederne una, essa deve provvedere l'apertura entro il termine previsto dell'ultimazione dell'investimento (indicato nel modulo di richiesta agevolazione); pena la revoca delle risorse ottenute
Le spese ammissibili
L'agevolazione riguarda l'acquisto, o l’acquisizione nel caso di di leasing finanziario, di: macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché di software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare.Gli investimenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale, quindi non sono ammessi all'agevolazione parti o componenti di macchinari
- essere correlati all'attività produttiva svolta dall'impresa
Le tipologie di contributo
Il contributo consiste nella concessione di un finanziamento pari al 100% dell'investimento, erogato da banche e intermediari finanziari convenzionati con il Ministero dello Sviluppo, nonché di un contributo a fondo perduto, richiedibile in unica soluzione, rapportato agli interessi sui finanziamenti: 2,75% per beni strumentali ordinari – 3,75% per beni strumentali in tecnologie 4.0.Il finanziamento è sostenuto dal “Fondo di garanzia Centrale” fino all'80% del finanziamento stesso e ha queste caratteristiche:
- durata non superiore a 5 anni
- importo compreso tra 20.000 Euro e 4 milioni di Euro
- è interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili